Corpus Domini - Tappeti di segatura colorata
Ogni anno, nel centro storico di Camaiore, si tiene la tradizionale processione del Corpus Domini; per questa occasione, si rinnova la creazione dei tappeti di segatura (“pula” nel dialetto locale), che vengono realizzati da gruppi di artigiani nella notte tra sabato e domenica. Ma la preparazione di questi “quadri” inizia molti mesi prima: si parte con la scelta del soggetto, ispirato a temi religiosi o sociali; si procede poi alla preparazione dei pannelli di compensato traforati, che serviranno da stampi per la realizzazione delle immagini. Infine, un materiale povero quale la segatura viene unito ai colori all´aniline, disciolti in acqua, per riprodurre un´ampia gamma di sfumature cromatiche e di tonalità.
La comunità di Camaiore celebra il Corpus Domini con una processione fin dalla fine del ‘400, come attesta un documento conservato nell´Archivio Storico del comune, che risale al XV sec.; questa solennità continua ad essere citata in diverse delibere e documenti nell´arco dei secoli, testimoniando la forte adesione della popolazione e delle istituzioni. La tradizione dei tappeti inizia ad affermarsi nel corso dell´800; sembra che questa usanza sia nata con i servitori spagnoli al servizio dei Borbone: questi domestici avevano l´abitudine di realizzare tappeti di fiori per accogliere i loro signori, che venivano a soggiornare nelle ville della Versilia. Furono proprio alcuni servitori a suggerire agli abitanti di Camaiore di addobbare le strade della città con tappeti di fiori, in occasione della processione del Corpus Domini.
A partire dagli anni ´30 fa la sua comparsa la “pula”, che sostituisce progressivamente i fiori, fino a diventare il materiale unico con cui realizzare i tappeti. Nel corso degli anni l´iniziativa riveste un sempre maggiore interesse, alimentato anche dalla sfida tra i vari gruppi cittadini. Contemporaneamente la tecnica viene perfezionata: i tappeti, lunghi fino a 200 metri, riproducono immagini sempre più complesse, nei quali i disegni schematici e ripetitivi lasciano lo spazio a rappresentazioni con una evidente ricerca del chiaroscuro e della plasticità.
Fonte: http://www.comune.camaiore.lu.it/page/visitare_camaiore/visualizzaPagina.asp?IDart=168
Alcune Foto durante la preparazione
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